Che cos'è un codice merceologico SA?
Il Sistema Tariffario Armonizzato è stato sviluppato dall'Organizzazione Mondiale delle Dogane (OMD) nel 1988. L'obiettivo dell'introduzione del sistema tariffario armonizzato era quello di semplificare le operazioni doganali classificando le merci nello stesso modo in tutti gli oltre 200 membri dell'OMD, in modo che le merci potessero essere facilmente identificate in qualsiasi parte del mondo fossero destinate.
A tal fine, le merci sarebbero state classificate utilizzando gli stessi codici a sei cifre, con i membri dell'OMD che avrebbero aggiunto ulteriori numeri per le proprie esigenze.
Utilizzando i codici SA, le dogane non avrebbero più bisogno di decifrare le descrizioni o di ispezionare fisicamente le merci per capire di cosa si tratta. Inoltre, l'uso dei numeri è compreso a livello globale, mentre affidarsi all'inglese o a un'altra lingua internazionale non è altrettanto infallibile.
Tuttavia, il codice SA a sei cifre è solo l'inizio del codice delle merci, a cui i Paesi aggiungono altri numeri per imporre aliquote d'importazione, sanzioni, requisiti di licenza e altri regolamenti.
Come è strutturato un codice SA?
I codici SA sono composti da sei cifre, che riuniscono tre coppie di numeri per determinare il capitolo, la voce e la sottovoce SA della categoria di merci. Utilizzando queste sei cifre come base, i Paesi aggiungono le proprie terminazioni per lo sdoganamento delle esportazioni e delle importazioni.
Per questo motivo, sui documenti si possono vedere variazioni a sei, otto, dieci e persino quattordici cifre di un codice merceologico.
Ecco come si compone un codice a 10 cifre:
Ed ecco un esempio di applicazione:
Come si può notare, ogni coppia di numeri successivi fornisce un ulteriore contesto al prodotto.
Sezioni della tariffa SA
Sebbene i capitoli della tariffa SA siano la prima parte di un codice merceologico, i capitoli sono raggruppati in sezioni all'interno dell'elenco completo delle merci. Anche le sezioni hanno una logica progressiva, sebbene vi sia una certa sovrapposizione e un ritorno indietro.
Ecco le sezioni delineate:
- Sezione prima (capitoli 1-5): animali vivi e prodotti del regno animale
- Sezione seconda (capitoli 6-14): prodotti del regno vegetale
- Sezione tre (capitolo 15): grassi e oli animali o vegetali; prodotti della loro scissione; grassi alimentari lavorati; cere di origine animale o vegetale
- Sezione quarta (capitoli 16-24): prodotti delle industrie alimentari; bevande, liquidi alcolici e aceti; tabacchi e succedanei del tabacco lavorati
- Sezione cinque (capitoli 25-27): prodotti minerali
- Sezione sei (capitoli 28-38): prodotti delle industrie chimiche o delle industrie connesse
- Sezione sette (capitoli 39-40): materie plastiche e lavori di tali materie; gomma e lavori di gomma
- Sezione otto (capitoli 41-43): pelli, cuoio, pelli da pellicceria e lavori di queste materie;
- Sezione nove (capitoli 44-46): legno, carbone di legna e lavori di legno
- Sezione 10 (capitoli 47-49): paste di legno o di altre materie fibrose cellulosiche; carta e cartone da riciclare; carta e sue applicazioni
- Sezione 11 (capitoli 50-63): materie tessili e loro manufatti
- Sezione 12 (capitoli 64-67): calzature, cappelli, ombrelli, bastoni, fruste e altri oggetti
- Sezione 13 (capitoli 68-70): Lavori di pietre, gesso, cemento, amianto, mica o materie simili; prodotti ceramici; vetro e lavori di vetro
- Sezione 14 (capitolo 71): Perle fini o coltivate, pietre preziose(gemme), pietre semipreziose (fini) o simili, metalli preziosi, metalli placcati o ricoperti di metalli preziosi e lavori di queste materie; minuterie di fantasia; monete
- Sezione 15 (capitoli 72-76, 78-83): metalli comuni e loro lavori**
- Sezione 16: capitoli 84-85: macchine ed apparecchi meccanici per la riproduzione del suono e delle immagini e loro accessori
- Sezione 17 (capitoli 86-89): materiale da trasporto
- Sezione 18 (capitoli 90-92): apparecchi e strumenti ottici, cinematografici, di misura, musicali e medici
- Sezione 19 (capitolo 93): Armi, munizioni e loro parti ed accessori
- Sezione 20 (capitoli 94-96): merci e prodotti diversi
- Sezione 21 (capitoli 97-99): oggetti d’arte, da collezione o di antichità
*Sebbene siano inclusi nella quarta sezione, i capitoli 22 e 24 sono prodotti soggetti ad accisa (alcol e tabacco). Il capitolo 23 riguarda gli alimenti per animali e i prodotti di scarto. Pertanto, è ampiamente inteso che i capitoli 21 e seguenti sono per i prodotti agricoli, la maggior parte dei quali è soggetta a dazi agricoli.
**Ha notato che il capitolo 77 è nella sezione 15, ma lo abbiamo rimosso dall'elenco? Questo perché nel capitolo 77 non ci sono codici SA! Questo capitolo è riservato ai metalli che teoricamente esistono ma non sono ancora stati scoperti o commercializzati.
Come si può notare dai primi due numeri dei codici SA, alcune merci potrebbero essere classificate in più capitoli. Per questo motivo è essenziale lavorare con un consulente doganale per la classificazione delle merci.
Quando si usano codici merceologici più lunghi?
A volte non è necessario il codice merceologico completo a 10 cifre. Ad esempio, in fase di sdoganamento delle esportazioni, quando non si devono considerare i dazi all'importazione e l'IVA o le condizioni speciali di importazione. In questo caso si utilizzano prevalentemente codici a otto cifre.
Ci sono situazioni in cui sono necessarie più informazioni di quelle fornite dal tipico codice merceologico a 10 cifre, ed è in questo caso che si può vedere un codice merceologico a 14 cifre. Tecnicamente, si tratta del codice a 10 cifre e di un codice aggiuntivo a quattro cifre, inserito in una casella diversa durante lo sdoganamento.
I codici aggiuntivi sono riservati alle merci per le quali è richiesta una maggiore specificità ai fini fiscali o delle quote. Ad esempio, per fornire informazioni sul volume di zucchero contenuto in una bevanda.
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