Determinazione del Paese di origine
Consulenza doganale per aziende: Esperti per certificati di origine e documenti di trasporto
L'origine delle merci è un concetto complesso che riveste un'importanza fondamentale nell’ambito degli scambi fra l’Unione europea ed i Paesi extra UE: l'esatta individuazione del Paese di origine delle merci è essenziale per una corretta liquidazione dei diritti doganali dovuti e per non incorrere in sanzioni derivanti dalla mancata osservazione di restrizioni all'importazione o all'esportazione, in quanto il trattamento doganale delle merci dipende dall’origine delle stesse. Il principio generale è che l'origine della merce viene determinata dal Paese di produzione o trasformazione sostanziale della merce stessa. Il nostro team di consulenti può assistervi:
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Cosa si intende con Paese d'origine?
Consentire il commercio internazionale
L'origine doganale delle merci può essere declinata in due concetti: l'origine non preferenziale e l'origine preferenziale. Ognuna di esse segue regole e finalità diverse.
Il nostro Team di esperti è in grado di fornire consulenza e assistenza per tutti gli aspetti legati all'origine delle merci, sia non preferenziale che preferenziale, anche in merito alle dichiarazioni e alle certificazioni richieste dalle autorità doganali UE e extra UE ai fini della prova dell'origine delle merci.
Un aspetto importante di origine è la differenza tra origine preferenziale e non preferenziale.
L'origine preferenziale assume rilevanza solo negli scambi tra la UE e i Paesi terzi che hanno sottoscritto accordi commerciali con la UE.A determinate condizioni, le merci di origine preferenziale possono essere scambiate tra la UE e i Paesi accordisti con dazi ridotti o esenti rispetto a quelli normalmente applicati nei confronti di merci non preferenziali.
L'origine non preferenziale determina il Made in di un prodotto, può essere riferito ad un solo Paese e rappresenta il passaporto delle merci, necessario soprattutto per applicare la tariffa doganale e le misure di politica commerciale UE.
Per attestare l'origine non preferenziale o preferenziale delle merci, a richiesta dalle autorità doganali, è necessario.a seconda dei casi, allegare un certificato di origine da parte della CCIAA, oppure esibire delle dichiarazioni di origine dei fornitori o richiedere dei certificati di circolazione Eur1 o Eur-Med o ancora dichiarare l'origine in fattura, se preventivamente autorizzati dalle autorità doganali o registrati al sistema REX.
Conoscere le regole, conoscere il proprio prodotto, chiedere a un consulente
Per dimostrare l'origine potrebbe essere necessario predisporre o acquisire vari documenti e certificati, sia da parte di fornitori che da parte delle autorità preposte alla loro emissione. Ciò dipende ovviamente dalla più o meno complessa catena di fornitura di materie prime/semilavorati/prodotti finiti da cui origina il prodotto. Se alcuni componenti sono stati acquistati e rivenduti tali e quali più volte, sono necessari documenti attestanti l'origine per ciascuna operazione. Se i componenti vengono trasformati a seguito di una di queste cessioni, la situazione si complica ed è necessario effettuare delle verifiche in merito all'eventuale modifica dell'origine a fronte di tali trasformazioni. Per dimostrare l'origine delle merci, sia non preferenziale che preferenziale, è sempre necessaria una validazione da parte dell'autorità competente.
Customs Support mette a vostra disposizione un team di esperti per esaminare la vostra casistica, analizzare il flusso delle vs. merci, determinare se i vs. prodotti soddisfano le norme di origine, e assistervi nella predisposizione delle prove dell'origine da attestare.
Siete interessati a conoscere meglio come possiamo aiutarvi?
Determinazione del Paese di origine | Domande frequenti (FAQ)
Qual è l'impatto di origine su importatori ed esportatori?
L'origine delle merci consente all'importatore di conoscere a quale trattamento doganale verranno assoggettate le merci da importare, in riferimento all'applicazione del dazio e di altre misure di politica commerciale, come antidumping, contingenti tariffari, ma anche eventuali restrizioni in importazione. D'altro canto, l'origine del prodotto da esportare consente all'esportatore di conoscere quale sarà il trattamento doganale delle merci nel Paese di importazione, anche in riferimento all'obbligo di apporre il Made in sui prodotti esportati (indicazione che deve esere chiaramente veritiera e comprovabile); inoltre, il Made in di un prodotto potrebbe anche determinare la possibilità o meno di esportare il prodotto in un determinato Paese, per via di restrizioni di tipo oggettivo.
Quali documenti possono essere utilizzati come prova di origine?
Per attestare sia l'origine preferenziale che quella non preferenziale è necessaria una prova di origine: a seconda dei casi, può trattarsi di un certificato EUR1 rilasciato dalle autorità doganali o di una dichiarazione di origine preferenziale su fattura, a determinate condizioni, oppure di un certificato di origine rilasciato dalla CCIAA. Tale prova è necessaria soprattutto in caso di origine preferenziale delle merci, se si intende beneficiare della riduzione o dell'esenzione daziaria delle merci prevista negli accordi commerciali sottoscritti tra la UE e alcuni Paesi terzi.
Quali sono le sfide per determinare l'origine?
Le regole di acquisizione dell'origine delle merci, sia preferenziale che non, variano a seconda dei prodotti; e in relazione all'origine preferenziale, anche in base al Paese accordista.
Se per alcuni prodotti determinare l'origine può sembrare relativamente semplice, per altri prodotti invece tale operazione può risultare più ardua e a rischio di non compliance.
Perché è necessario un esperte per determinare l'origine?
Le regole di acquisizione dell'origine sono variegate e spesso complesse, oltre al Codice doganale unionale, che si applica all'origine non preferenziale e a quella preferenziale, per determinare quest'ultima occorre anche conoscere tutti gli accordi sottoscritti dalla UE con i Paesi terzi, dal momento che le regole di origine preferenziale non sono le medesime in ogni Accordo. Per definire la corretta origine del vostro prodotto, potrebbe essere quindi utile rivolgersi ad uno specialista, sia per conseguire una miglior compliance doganale daparte della vostra azienda, sia per beneficiare delle esenzioni o riduzioni daziarie eventualmente previste, sia per non incorrere nella violazione di norme doganali e nelle conseguenti sanzioni, che in materia di origine delle merci hanno anche natura penale.
Come si fa a garantire che si possa dimostrare l'origine preferenziale?
Le aziende devono sempre disporre di documenti validi nell'amministrazione dell'esportatore per dimostrare l'origine preferenziale. I nostri esperti doganali vi supportano nella preparazione e nella gestione dei certificati di origine. Contattateci ora.
Quali sono i documenti di trasporto?
Esistono vari tipi di documenti di spedizione utilizzati nel commercio internazionale per documentare l'origine, la quantità e la tipologia delle merci. Tra questi vi sono:
- Fattura: dichiarazione dettagliata delle merci consegnate e del loro costo.
- Lettera di vettura: documento che conferma il trasporto di merci da un luogo all'altro.
- Lista di imballaggio: Un documento che indica il numero e il tipo di merci contenute nel pacco o nel contenitore.
- Dichiarazione doganale: un modulo che contiene tutte le informazioni relative all'importazione o all'esportazione di merci ed è necessario per lo sdoganamento.
- Certificato di origine: documento che conferma l'origine delle merci e che può essere richiesto per accordi commerciali e conformità doganale.
I nostri esperti doganali possono assistervi nella preparazione e nella gestione dei documenti. Contattateci per una consulenza completa.
